giovedì 21 novembre | Civitanova Marche
Mind Studios
Klm – mk
QUATTRO DANZE COLONIALI VISTE DA VICINO

con Philippe Barbut, Biagio Caravano e Laura Scarpini
musica Lorenzo Bianchi Hoesch
coreografia Michele Di Stefano
produzione mk 2011 e Armunia Festival Costa degli Etruschi
riallestimento 2019 per i Musei Capitolini Roma
riallestimento 2015 per MALI – Museo de Arte contemporanea de Lima Perù
riallestimento 2012 per Crossing Bodies- immaginari postcoloniali al Museo Nazionale Etnografico Pigorini Roma
con il contributo di MIBACT
nell’ambito di CIVITANOVA CASA DELLA DANZA
progetto di residenza ideato e realizzato da AMAT
finanziato da MiBACT e Regione Marche
presso Foresteria Imperatrice Eugenia & Teatro Annibal Caro

Lo spettacolo è proposto nell’ambito del progetto ALASKA residenza di KLm [Kinkaleri / Le Supplici / mk].
Alaska è una zona dell’invenzione, un mondo sconosciuto dove si cercano relazioni tra l’esistente e il non esistente.
Queste danze sono brevi sketch coreografici di indagine sull’incontro e la distanza tra i corpi, attraversati da una vena esotica e romanzesca tipica delle illustrazioni nei racconti di avventura e di viaggio. Utilizzando una retorica e un immaginario “coloniali” entriamo in un mondo ambiguo di esaltazione della lotta tra i protagonisti immaginari di un gioco di potere, sopraffazione e negoziazione, che rimanda alle difficoltà che ogni incontro con la differenza comporta. Lo spettacolo criticizza la figura onnivora del turista occidentale, a caccia di un altrove sempre più difficile da trovare al di fuori del suo surrogato estetizzante.
La retorica coloniale è piena di immagini ambigue sul negoziato incessante tra uomini e tra culture per la gestione dello spazio. Su tali immagini la danza si proietta come una sfocatura, come una condizione percettiva dei propri confini su più livelli, uno dei quali è proprio l’accettazione dei malintesi che garantiscono l’incontro tra estranei.

Inizio spettacolo ore 21.15
Info tel. AMAT 071 2072439