RASSEGNA

Tre le proposte di danza. Il nuovo anno si apre il 28 gennaio con un grande classico delle feste Lo Schiaccianoci del Balletto di Milano, musica di P. I. Čajkovskij, liberamente ispirato al racconto di E. T. A Hoffmann, coreografia di Federico Veratti. L’ambientazione anni ’20 con i suoi colori vivaci negli arredi e gli elegantissimi costumi conducono immediatamente nel clima della fiaba natalizia per eccellenza. La rivisitazione del celebre balletto di repertorio, ricco di virtuosismi mozzafiato in cui si mettono in luce le eccezionali caratteristiche tecniche e artistiche dei protagonisti, nulla toglie alla magia della storia originale poiché in questo Schiaccianoci c’è tutto quanto il pubblico si aspetta: dall’albero di Natale alla nevicata, dall’allestimento e costumi importanti alle scarpette da punta… con un pizzico di svecchiamento.Dopo il grande successo con tre settimane di tutto esaurito al Teatro Brancaccio di Roma, torna in Italia Alice in Wonderlandtratto dal romanzo fantastico di Lewis Carrol del 1865, rielaborato nell’impianto estetico dal Circus-Theatre Elysium di Kiev, con un tour che toccherà i maggiori teatri italiani. Il Teatro Rossini lo accoglie il 17 febbraio con un cast di 30 ballerini – acrobati. I personaggi – Alice, il Cappellaio Matto, il Coniglio, il Gatto del Cheshire e la Regina Nera – appariranno davanti al pubblico nella loro interpretazione circense, sullo sfondo di impressionanti scene 3D. Un progetto artistico sofisticato ed elegante capace di raccontare l’onirico intrecciando molteplici discipline: la ginnastica acrobatica, la recitazione, la danza.Un atteso ritorno a Civitanova il 5 marzo è quello della Parsons Dance, la compagnia americana amata dal pubblico per la sua danza atletica e vitale che trasmette gioia di vivere. Caposaldo della danza post-moderna made in Usa, Parsons Dance incarna alla perfezione la forza dirompente di una danza carica di energia e positività, acrobatica e comunicativa al tempo stesso. Le creazioni di Parsons, prima fra tutte la celeberrima Caught del 1982, portano il segno di una straordinaria teatralità e di un lavoro fisico che si trasforma in virtuosismo e leggerezza. È una danza solare, che diverte in quanto espressione di gioia, capace di trasmettere emozioni semplici e dirette, quindi estremamente accessibile al grande pubblico. Parsons Dance incarna il senso più genuino di una danza che punta dritto all’emozione e al desiderio nascosto di ogni spettatore di ballare, saltare e gioire insieme ai ballerini. Difficile non lasciarsi trasportare dai ritmi vibranti e dalle coreografie avvolgenti e colorate dei ballerini della Parsons Dance.