PAST FORWARD_TRA PASSATO E FUTURO

Domenica 16 luglio ore 21.30

Villa Vitali di Fermo

danzatore Jacopo Tissi

con le star internazionali del balletto Polina Semionova, Alina Cojocaru, Ksenia Ovsyanick, David Motta Soares, Alejandro Virelles

coreografie Marius Petipa, Roland Petit, Christian Spuck, Yury Possokhov, George Williamson, Michel Descombey, John Neumeier, Alberto Alonso

produzione Art Works Production

[prima ed esclusiva regionale]

PROGRAMMA

RAYMONDA

PAS DE DEUX

danzatori Jacopo Tissi, Polina Semionova

coreografia Marius Petipa

musica Aleksandr Konstantinovič Glazunov

CARMEN

PAS DE DEUX

danzatori Ksenia Ovsyanick, David Motta Soares

coreografia Alberto Alonso

musica George Bizet

PARADISO

ASSOLO

danzatore Jacopo Tissi

coreografia Yuri Possokhov

musica Ennio Morricone

A MIDSUMMER NIGHT’S DREAM

PAS DE DEUX

danzatori Alina Cojocaru, Alejandro Virelles

coreografia J. Neumeier

musica Felix Mendelssohn Bartholdy

CLAY AND DIAMONDS

PAS DE DEUX

danzatori Ksenia Ovsyanick, David Motta Soares

coreografia George Williamson

musica Calmdown

SOSPIRI DAL BALLETTO ORLANDO

PAS DE DEUX

danzatori Jacopo Tissi, Polina Semionova

coreografia Christian Spuck

musica Edward Elgar

LA MUERTE DE UN CISNE

ASSOLO

danzatore Alejandro Virelles

coreografia Michel Descombey

musica Elaboración sobre la original de Camille Saint-Saëns

ARLESIENNE SUITE

PAS DE DEUX

danzatori Jacopo Tissi, Alina Cojocaru

coreografia Roland Petit

musica George Bizet

FINALE

tutta la compagnia

“Tra passato e futuro la danza si evolve, emoziona con la bellezza e la purezza della sua forma più classica e il cambiamento verso nuovi orizzonti contemporanei. Past Forward parla di questo. Ma parla anche di me e del mio percorso personale, della ricchezza della danza, della forza di quest’arte nel comunicare e muovere sentimenti nelle persone. Del mio ricominciare da capo dopo aver abbandonato Mosca all’inizio della guerra”.

Con queste parole Jacopo Tissi, che al sorgere del conflitto russo in Ucraina era primo ballerino al Teatro Bolshoi di Mosca, descrive il percorso che lo ha portato al concept di Past Forward. Ora è primo ballerino ospite al Teatro alla Scala di Milano e al Teatro dell’Opera di Roma.

Prodotto da Antonio Gnecchi Ruscone di Art Works Production, lo spettacolo toccherà il 13 luglio il Teatro Comunale di Vicenza, il 16 luglio l’Arena Villa Vitali di Civitanova Marche e il 17 agosto il Teatro Antico di Taormina, una perla dell’architettura nella storia della nostra cultura.

Il programma della serata, che conta sulla presenza in scena di star mondiali quali Polina Semionova, Alina Cojocaru, Ksenia Ovsyanick, David Motta Soares, Alejandro Virelles e lo stesso Tissi, è un viaggio a più tappe nella storia della danza, ma è anche la drammaturgia di un percorso di crescita interiore fatto di sentimenti, scoperte, aspettative, ricordi e desideri che, insieme, costituiscono una sorta di mappa artistica a cui Jacopo Tissi sente di appartenere.

“Dopo un anno dal mio rientro da Mosca, determinato dallo scoppio della guerra e deciso in soli due giorni, mi sono ritrovato ad affrontare un cambiamento radicale e inaspettato. Ho dovuto all’improvviso camminare da solo e proseguire la mia carriera guardandola da una nuova prospettiva”, spiega. “Non è stato facile accettare di mollare tutto a pochi mesi dalla nomina di primo ballerino dal tempio internazionale della danza, ma sento di aver acquisito una rinnovata consapevolezza: ora guardo a nuovi orizzonti portando nel cuore e nella mia danza l’incredibile esperienza del mio percorso al Bolshoi; un’esperienza grandiosa che mi ha regalato l’anima artistica che porterò sempre con me”.

Durante lo spettacolo Jacopo Tissi debutterà in due prime mondiali: un assolo coreografato da Yuri Possokhov, coreografo internazionale, già ballerino del San Francisco Ballet, del Royal Danish Ballet e del Bolshoi Ballet, sulla musica di Ennio Morricone tratta dal celebre film di Giuseppe Tornatore Nuovo Cinema Paradiso, e un passo a due, Sospiri, tratto dal balletto Orlando di Christian Spuck, su musica di Edward Elgar, riadattato per l’occasione: una composizione intensa che Tissi danzerà con la russa Polina Semionova, star del teatro dell’opera di Berlino.

L’assolo sulla musica di Morricone riporta l’artista alle sue radici, alla sua famiglia e alla sua terra. “È un film che mi emoziona molto e che ho visto più di una volta con i miei genitori. Per quanto non abbia legami con la Sicilia, ci sono delle immagini che sanno tanto d’Italia. Inoltre il protagonista è un giovane che, come me, se ne va per tornare a distanza di tempo nella sua terra. Il tema della partenza e del ritorno, la gioia di ritrovare i luoghi dove si è cresciuti, le nostre radici, l’importanza dei legami familiari e la luce dei ricordi più innocenti illuminano questo brano”.

Il balletto Orlando, presentato in prima assoluta al Bolshoi di Mosca nel 2021 da Christian Spuck, ha visto nel cast proprio Tissi, allora ancora ignaro della nomina a primo ballerino che sarebbe arrivata un anno dopo, unico italiano a ricoprire quel ruolo da decenni.

Oltre a queste due prime assolute, il programma include diversi capolavori della storia del balletto, in parte legati alla sua carriera, in parte all’importanza che ricoprono nel panorama internazionale.

Il passo a due di apertura è tratto dal balletto Raymonda, uno dei prestigiosi titoli di repertorio che appartiene al mondo dei grandi balletti imperiali. Tissi ha più volte interpretato questo ruolo al Bolshoi, “uno dei meravigliosi teatri in cui sono cresciuto, che mi ha ispirato, mi ha fatto da scuola di vita, mi ha insegnato umiltà, rispetto, introspezione e intelligenza”.

Si prosegue con il passo a due dalla Carmen di Alberto Alonso su musica di George Bizet. Fratello di Fernando Alonso e cognato della grandissima Alicia Alonso, la prima artista a uscire da Cuba per esibirsi in Unione Sovietica e poi in Europa durante il governo di Fidel Castro, Alberto Alonso è stato un coreografo influente nello sviluppo dello stile cubano del balletto: una combinazione di tecniche russe e occidentali con uno stile latino.

Jacopo Tissi non dimentica i giovani talenti: come a lui è stata data la possibilità di crescere, così ora affida a George Williamson il compito di rappresentare una sua prima assoluta intitolata Clay and Diamonds. Williamson, giovane coreografo britannico residente al Center for Ballet and the Arts della New York University, porta in scena con Ksenia Ovsyanick e David Motta Soares, primi ballerini del Teatro dell’Opera di Berlino, questo nuovo passo a due.

In chiusura, la suite de L’Arlesienne di Roland Petit, “una storia travolgente di amour fou, una coreografia che mi mette alla prova e mi dà la possibilità di esplorare un nuovo me”, dichiara l’artista.

Past Forward è uno spettacolo che unisce ed esprime diversi stili, esperienze già vissute e altre ancora da sperimentare. Ricordi personali e debutti scandiscono il percorso umano e professionale di un artista che, come nel film Sliding Doors, si è trovato a dover scegliere il suo destino da un giorno all’altro.