MARTEDÌ 23 LUGLIO FERMO _ ARENA DI VILLA VITALI

CIVITANOVA DANZA IN TRASFERTA in collaborazione con Comune di Fermo

UNA NOCHE CON SERGIO BERNAL

@ph Graham Spicer

Programma

ORGIA
musica Joaquin Turina
coreografia Sergio Bernal
danzano Sergio Bernal, Cristina Cazorla, Carlos Romero

FARRUCA DEL MOLINERO
musica Manuel De Falla
coreografia Antonio Ruiz Soler
danza Sergio Bernal

VIVA NAVARRA
musica Albeniz
coreografía Cristina Cazorla
danza Cristina Cazorla

OBERTURA
musica Coetus
coreografia Sergio Bernal
danza Sergio Bernal

RACHEO
musica Raul Dominguez
coreografia Sergio Bernal – José Manuel Benítez
danzano Sergio Bernal, Carlos Romero

SIEMPRE LORCA
musica Daniel Jurado
chitarra Daniel Jurado,
voci Paz de Manuel
percussioni Javier Valdunciel

EL ULTIMO ENCUENTRO
musica Alberto Iglesias
coreografia Ricardo Cue
danzano Cristina Cazorla, Sergio Bernal

ZAPATEADO SARASATE
musica Pablo Sarasate
coreografia Antonio Ruiz Soler
danza Carlos Romero

SOLEA X BULERIAS
musica Daniel Jurado
chitarra Daniel Jurado,
voci Paz de Manuel
percussioni Javier Valdunciel
coreografia José Manuel Álvarez
danza Sergio Bernal

EL CISNE
musica Camile Saint-Saens
coreografia Ricardo Cue
danza Sergio Bernal

BOLERO
musica Maurice Ravel
coreografia Sergio Bernal
danzano Sergio Bernal, Cristina Cazorla, Carlos Romero

produttore esclusivo italiano Daniele Cipriani Entertainment

Uno spettacolo affascinante ispirato alla cultura gitana, tra vertiginosi assolo e raffinati pas de deux e pas de trois, con la direzione artistica di Ricardo Cue. Tra coreografie originali interpretate da Sergio Bernal, come El ultimo encuentro (sulle note di Hable con ella di Alberto Iglesias) e l’assolo El Cisne (le celebri note de La Morte del Cigno di Camille Saint-Saëns), entrambi di Ricardo Cue, ci sarà anche un’inedita versione del Boléro di Maurice Ravel (la coreografia è di Bernal). Una noche con Sergio Bernal è un visionario racconto per quadri in cui si fondono la tradizione spagnola, l’eleganza della danza classica e il fuoco e la passione del flamenco, espressione e simbolo dello spirito gitano.

SERGIO BERNAL

Considerato il “Re del flamenco”, già primo ballerino del Balletto Nazionale di Spagna, star internazionale del balletto classico e del classico spagnolo, è presente nei più importanti gala di danza di tutto il mondo, da New York a Londra, da Mosca a Dubai, da Madrid a Roma. Questi ultimi mesi lo hanno visto ospite nei maggiori programmi tv in Italia per promuovere il tour della sua compagnia che ha avuto inizio lo scorso aprile (tra i programmi: Domenica In con Mara Venier Rai 1, I Soliti Ignoti con Amadeus Rai 1, Amici di Maria de Filippi Canale 5, Viva Rai 2 con Fiorello, Tutti i sogni ancora in volo con Massimo Ranieri Rai 1 ecc.).

Al termine di un suo recente spettacolo a Madrid, è stato acclamato dal regista Pedro Almodòvar mentre Roberto Capucci, maestro dell’alta moda, ha voluto creare per lui un costume ispirato ai toreador di Spagna. Tanto intenso il suo carisma che Sergio Bernal ha persino ispirato il profumo “Sergio” della creatrice di fragranze, Laura Bosetti Tonatto.

Nato a Madrid nel 1990, Sergio Bernal viene ammesso nel 2002 al Real Conservatorio de Madrid Mariemma. Danza sin da giovanissimo con diverse compagnie e nel 2008 entra a far parte, con il ruolo di primo ballerino, della Compañía de Rafael Aguilar. Da allora collabora con grandi artisti internazionali, come Aída Gomez, Antonio Najarro, Carlos Saura, oltre che con il Nuevo Ballet Espanol e danza nello spettacolo Mudanzas Boleras, girando tutto il mondo. Il suo repertorio include lavori di celebri coreografi spagnoli, come Il cappello a tre punte – Farruca e Puerta de Tierra di Antonio Ruiz Soler, Boléro 1830 di Mariemma, il ruolo di Don José in Carmen e il Bolero di Rafael Aguilar, Niña de Fuego di Angel Rodriguez, Bolero di Paco Pozo, El último encuentro e Concierto Andaluz di Ricardo Cue, entrambi con la danzatrice Lola Greco. Ha vinto la Maratón de Danza de Madrid. Nel settembre 2012 entra a far parte del Ballet Nacional de España, dove nel 2016 viene nominato primo ballerino. Nel 2019 fonda con Ricardo Cue la Sergio Bernal Dance Company in procinto di iniziare un tour internazionale nella prossima stagione. È regolarmente ospite di gala internazionali di danza Les Étoiles di Daniele Cipriani, diventando vero beniamino del pubblico.

Quando appare nella penombra la sua silhouette, esile e possente al contempo, un frisson attraversa la platea. E al primo suo balzo felino il pubblico, già completamente ipnotizzato, sa senza il minimo dubbio che quel danzatore, flessuoso come un gatto e scattante come una pantera, è proprio lui, il protagonista assoluto della danza spagnola oggi. Di Bernal si può dire che incarna al contempo il vigore primordiale della danza iberica, alla ricerca del contatto con la terra, sposato con la raffinatezza estetica del danza classica, sempre in procinto di spiccare il volo poiché protesa verso l’aria in quanto, grazie alla duplice cifra della sua danza che sposa il vigore della danza tradizionale spagnola con la luminosità del balletto classico, il bailaor madrileno porta in scena il calore rovente del sole spagnolo, ma anche il suo fulgore. Lui è, come lo descrive il coreografo Ricardo Cue che firma alcune delle sue coreografie di maggior impatto, “la forza e la bellezza”.